Internazionale

Fidel non fece mai ricorso alla menzogna

Fidel non fece mai ricorso alla menzogna

Hasta siempre Sul piatto vanno messi i tentativi di Fidel di trovare un’intesa con Washington ogni volta che alla Casa Bianca entrava un presidente meno ostile: se nel 1980 Carter avesse vinto un secondo mandato, i rapporti con Cuba si sarebbero normalizzati trent’anni fa

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 27 novembre 2016
Solo i Grandi lasciano dietro di sé odi indelebili e ammirazione sconfinata. E solo chi è naturalmente dotato di straordinario carisma suscita emozioni straordinarie. Anche i diplomatici possono provare emozioni: noi giovani diplomatici in servizio all’Avana eravamo emozionati ogni volta che incontravamo Fidel per lavoro o in pubbliche occasioni. Erano gli anni Settanta. A Washington la Commissione Church aveva avuto il coraggio di scavare nei maleodoranti recessi della Cia e scoperchiare le sue «intrusioni» in mezzo mondo. Quelle che riguardavano Cuba avevano un sapore tragicomico, dato che per far fuori il lìder màximo le avevano pensate tutte: sigari avvelenati, mute...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi