Europa
France Télécom va alla sbarra
La fabbrica dei suicidi È un processo epocale quello contro l’azienda di Tlc francese (oggi Orange), l’allora amministratore delegato e sei ex alti dirigenti accusati di mobbing. La società usò metodi brutali, sostiene l’accusa, inducendo i dipendenti allo stress e in casi estremi a togliersi la vita
In basso l’ex amministratore delegato della società, Didier Lombard, arriva in tribunale a Parigi, sotto una manifestazione dei sindacati contro France Télécom – LaPresse
La fabbrica dei suicidi È un processo epocale quello contro l’azienda di Tlc francese (oggi Orange), l’allora amministratore delegato e sei ex alti dirigenti accusati di mobbing. La società usò metodi brutali, sostiene l’accusa, inducendo i dipendenti allo stress e in casi estremi a togliersi la vita
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 18 giugno 2019
Alexandre Bilous PARIGI
Il processo che è iniziato il 6 maggio scorso è eccezionale. Per la prima volta in Francia, una grande impresa e i suoi principali dirigenti sono giudicati per mobbing . La società France Télécom (diventata Orange nel 2013), il presidente, il direttore operativo, il direttore della risorse umane, oltre a quattro altri dirigenti, sono accusati di aver sistematizzato il mobbing, di averlo trasformato in una politica imprenditoriale. Devono rispondere penalmente per questo comportamento nei confronti di 39 vittime, 19 delle quali si sono suicidate. Sul fronte opposto, un centinaio di persone si sono costituite parte civile – tra queste alcune...