Europa
Francia, incriminata l’ex ministra della Salute per la gestione della pandemia
Covid L’accusa è di aver «messo in pericolo le vite di altri». L’apertura della pagina giudiziaria segna una svolta, dall’esito ignoto dal punto di vista penale, ma sicuramente pesante politicamente per la maggioranza, a poco più di 7 mesi dalle presidenziali
Agnès Buzy – Ap
Covid L’accusa è di aver «messo in pericolo le vite di altri». L’apertura della pagina giudiziaria segna una svolta, dall’esito ignoto dal punto di vista penale, ma sicuramente pesante politicamente per la maggioranza, a poco più di 7 mesi dalle presidenziali
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 11 settembre 2021
Anna Maria Merlo PARIGI
L’ex ministra della Sanità, Agnès Buzyn, è stata incriminata ieri dalla Corte di Giustizia della Repubblica, per aver «messo in pericolo la vita altrui» a causa della gestione della pandemia del Covid. Ed è «testimone assistito» per l’accusa di «astensione volontaria di prendere misure proprie a combattere un sinistro». Buzyn si è dimessa da ministra il 16 febbraio 2020 (per presentarsi candidata alla carica di sindaca di Parigi, senza successo). Ieri è stata interrogata per più di 9 ore, sotto accusa per la mancanza di mascherine e di protezione nel primo periodo del Covid. «Non lascerò infangare l’azione del governo,...