Europa
Francia, la sinistra cerca un premier. La bolla Rn si sgonfia
Bisogna saper vincere Lfi fa tre nomi, il socialista Faure propone se stesso. Si muovono anche i macroniani ma aumentano le crepe. Le Pen indagata. Bardella ammette «errori». Si dimette il reclutatore dei candidati, Gilles Pennelle
Festeggiamenti a Lione dopo la chiusra delle urne – Laurent Cipriani /Ap
Bisogna saper vincere Lfi fa tre nomi, il socialista Faure propone se stesso. Si muovono anche i macroniani ma aumentano le crepe. Le Pen indagata. Bardella ammette «errori». Si dimette il reclutatore dei candidati, Gilles Pennelle
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 10 luglio 2024
Anna Maria MerloParigi
Lasciar decantare. A due giorni dal voto, c’è come un accordo tacito: aspettare che tutti prendano posizione, che la situazione si chiarisca, soprattutto all’interno dello schieramento vincitore, il Nuovo Fronte Popolare. Il «chiarimento» che Emmanuel Macron ha cercato con lo scioglimento azzardato dell’Assemblée Nationale è riuscito a metà, il Rassemblement national ha mostrato subito di non avere le personalità, la stoffa, l’altezza e anche la moralità per entrare nelle stanze del potere. Ma i suoi 10 milioni di voti pesano enormemente, sullo sfondo. IL NUOVO FRONTE Popolare cerca un nome da proporre per la carica di primo ministro e anche...