Alias Domenica
François Boyer, scomposizioni del lutto nella cesta dei balocchi
Scrittori francesi Nel 1947 François Boyer sovvertì i canoni della tradizionale «littérature de guerre» raccontando i rabbiosi «Giochi proibiti» di due bambini, vendetta innocente contro i codici dei grandi: da Adelphi
André Masson, «Bambino spaventato dalle ombre della guerra», 1943
Scrittori francesi Nel 1947 François Boyer sovvertì i canoni della tradizionale «littérature de guerre» raccontando i rabbiosi «Giochi proibiti» di due bambini, vendetta innocente contro i codici dei grandi: da Adelphi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 17 luglio 2022
In una pièce di François Boyer «Dio abbaia?» e in una sua sceneggiatura, «Preti proibiti», sono sintetizzate due forme del sacro: una primitiva e animale, una civile e morale, talvolta non meno feroce. Intorno ad esse ruota Giochi proibiti (traduzione di Maurizio Ferrara, Adelphi, pp. 130, € 16,00), titolo che riassume emblematicamente questa doppia visione. Da un lato, un mondo innocente che, mimando ludicamente il sacro, ne ignora la profanazione; dall’altro la punizione in nome della legge impenetrabile del Padre, sia esso Dio o chi ne fa le veci. La focalizzazione dell’autore sposa lo sguardo sbigottito ma curioso di due...