Alias Domenica
Gilbert Simondon, cultura e tecnica pas de deux
Pensatori del '900 Dall'anomalo filosofo del secondo dopoguerra, l’invito a ripensare l’agire politico in una prospettiva ecologica: «Immaginazione e invenzione», da Mimesis
Georges Braque, «L’oiseau dans le feuillage», 1961
Pensatori del '900 Dall'anomalo filosofo del secondo dopoguerra, l’invito a ripensare l’agire politico in una prospettiva ecologica: «Immaginazione e invenzione», da Mimesis
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 7 gennaio 2024
Né umanista né antiumanista, né idealista né materialista, Gilbert Simondon è un’anomalia nella filosofia francese del secondo dopoguerra: rifugge le alternative e pensa sempre i problemi entro lo spettro delle soluzioni possibili. Il postulato del suo pensiero è uno soltanto: ogni discorso e ogni agire sono parte della natura in divenire. Che non esistano una forma e un ambito predeterminati dell’umano è per lui, negli anni Cinquanta, il presupposto fondamentale di un progetto di rifondazione delle scienze umane sulla base della fisica quantistica e della teoria cibernetica dell’informazione. Per noi, oggi, la filosofia di Simondon è un invito a ripensare...