Cultura

Gli spettri malinconici del mare

Gli spettri malinconici del mareJason de Caires Taylor, installazione sottomarina, Grenada, 2014

FONDALI ABITATI /6 Dai capelli ondeggianti che intralciano i remi della scialuppa alle metamorfosi in creature del regno subacqueo. Anatole Le Braz raccoglie le leggende bretoni: gli annegati salgono in superficie, camminano in fila indiana, bisbigliano fra loro, si riforniscono di acqua dolce. William Butler Yeats nelle sue celebri «Fiabe irlandesi» narra di un pescatore che stordisce con acquavite un sireno beone e libera le anime imprigionate nei cesti per aragoste

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 20 agosto 2021
«Compivo mille gesti e movimenti che non posso descrivere, mentre pensavo che tutti i miei compagni erano annegati, che nessun altro si era salvato all’infuori di me, e infatti non li rividi mai più: né vidi altra traccia di loro all’infuori di tre cappelli, un berretto e due scarpe scompagnate». Approdato a un’isola deserta dopo il naufragio della nave sulla quale viaggiava verso la Guinea per rifornirsi di schiavi, Robinson Crusoe prende atto della sua solitudine attraverso un breve elenco di oggetti che potrebbero figurare in uno dei modesti «musei» (per esempio quello lampedusano del collettivo Askavusa, o quello creato...

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