Europa

«Hold-Up» è un caso, costruito sulle fake-news

«Hold-Up» è un caso, costruito sulle fake-newsProtesta no mask a Parigi – Epa

Il Covid-19 e le false teorie Il documentario francese mette in fila tutte le bufale circolate in questi mesi. Al centro l’idea di una dittatura tecno-sanitaria e finanziaria basata sull’inganno. Ma ottiene ascolto perché tocca (anche) nervi scoperti della comunicazione e della politica

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 22 novembre 2020
Holdup significa “rapina” o “fregatura”, come quella subita dai francesi grazie alla pandemia. Il coronavirus infatti ha fornito l’occasione perché un’élite sovranazionale di miliardari confiscasse il potere e instaurasse una dittatura tecno-sanitaria e finanziaria basata sull’inganno. È questa, in sintesi, la tesi del documentario cospirazionista Hold-Up dell’ex giornalista Pierre Barnérias, autoprodotto e circolato sulle principali piattaforme di streaming raccogliendo milioni di visualizzazioni. Il documentario è un catalogo delle principali teorie del complotto circolate in questi mesi, narrate attraverso la voce di medici, scienziati e politici “contro” quasi tutti di destra. Tra i politici spicca Philippe Douste-Blazy, 4 volte ministro (anche...

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