Europa
La Francia sempre più a destra: i disoccupati “pelandroni” saranno radiati
Svolta liberista Annuncio del ministro del lavoro: "insopportabile" 350 mila offerte di lavoro che non trovano risposta con 4 milioni di disoccupati. I sindacati insorgono, i socialisti sempre più confusi, governo a rischio maggioranza. Valls a Bologna domenica al Festival dell'Unità con Renzi, "la sinistra europea per rilanciare l'Europa"
Edificio in costruzione a Parigi; sotto il premier Manuel Valls – Reuters
Svolta liberista Annuncio del ministro del lavoro: "insopportabile" 350 mila offerte di lavoro che non trovano risposta con 4 milioni di disoccupati. I sindacati insorgono, i socialisti sempre più confusi, governo a rischio maggioranza. Valls a Bologna domenica al Festival dell'Unità con Renzi, "la sinistra europea per rilanciare l'Europa"
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 3 settembre 2014
Anna Maria MerloPARIGI
Ogni giorno una nuova tappa sulla strada della svolta a destra della Francia: l’ultimo episodio ieri, con l’annuncio, da parte del ministro del lavoro, dell’introduzione di maggiori controlli sui disoccupati che prendono il sussidio. “350mila offerte di lavoro che non trovano nessuno in un paese che conta 3,4 milioni di disoccupati, è una cosa insopportabile”, ha affermato François Rebsamen. “Penso che i controlli debbano venire rafforzati. Quando si è disoccupati, nel senso del Bit, si deve cercare un impiego. Auspico che venga verificato che i disoccupati cercano un lavoro. In caso contrario, verranno radiati dalle liste. Ad un certo punto,...