Europa

I disperati della giungla che sognano Londra

I disperati della giungla che sognano LondraImmigrati in fila per un pasto a Calais – Foto Olivier Favier

Immigrati Tra le dune tra Calais e Dunkerque si nascondono migliaia di sudanesi, eritrei, afghani e siriani. La polizia ha demolito i campi vicino al porto e sgomberato gli edifici occupati, ma non riesce a fermare la marea di disperati che provano a entrare in Inghilterra

«Avete dell’Antidox?» Non ho idea di cosa si tratti. «E’ uno spray, me lo spruzzo addosso così i cani non sentono l’odore». Nella «giungla» di Calais, Jacob si prepara alla traversata della Manica. Sono appena dodici chilometri fino a Dover, poca roba in confronto al viaggio dalla Libia fino a Lampedusa che gli ha aperto le strade dell’Europa. Durante l’occupazione nazista, più di un francese per sfuggire agli invasori lo percorse addirittura a nuoto. Ma oggi per gli immigrati come Jacob superare la Manica è persino più complicato che sbarcare in Europa. Le porte d’ingresso all’Inghilterra sono sbarrate: il porto...

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