Internazionale
Il convoglio egiziano per Gaza atto di resistenza contro al-Sisi
Medio Oriente Il Global Conscience Convoy parte il 24 novembre con aiuti umanitari per la Striscia. Gli organizzatori sono membri del Sindacato dei giornalisti egiziani, guidato ora da personalità di sinistra e indipendenti che hanno sconfitto i candidati vicini al regime
Manifestazione di solidarietà con la Palestina al Cairo – Amr Nabil/Ap
Medio Oriente Il Global Conscience Convoy parte il 24 novembre con aiuti umanitari per la Striscia. Gli organizzatori sono membri del Sindacato dei giornalisti egiziani, guidato ora da personalità di sinistra e indipendenti che hanno sconfitto i candidati vicini al regime
Pubblicato circa un anno faEdizione del 17 novembre 2023
Gli attivisti egiziani si stanno mobilitando per organizzare un convoglio umanitario che arrivi a Rafah, l’arteria vitale che connette Gaza al mondo esterno, chiusa dall’Egitto sotto pressione israeliana dall’inizio della guerra, il sette ottobre. Il Global Conscience Convoy partirà alla volta di Rafah il 24 novembre. Gli organizzatori hanno diramato un comunicato in cui si chiede: la fine della guerra; la riapertura pacifica del valico di Rafah, per consentire il passaggio sostenibile di aiuti umanitari (cibo, acqua, medicinali, carburante), e l’uscita incondizionata dei feriti gravi; che gruppi di medici, umanitari e di giornalisti entrino a Gaza; il sostegno al popolo...