Europa

Il governo francese prova a mettere un freno alla violenza della polizia

Il governo francese prova a mettere un freno alla violenza della poliziaPoliziotto in azione durante una manifestazione contro il razzismo, in basso Christophe Castaner e un corteo a Parigi – Ap

Dopo le proteste Il ministro dell’interno Castaner: «Tolleranza zero sul razzismo nelle forze dell’ordine». Basta alle tecniche violente di arresto, saranno vietati lo “strangolamento” e le “pressioni sulla nuca e sul ventre”

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 giugno 2020
La Francia proibisce alcune tecniche violente di arresto, lo “strangolamento”, le “pressioni sulla nuca e sul ventre”. Ci sarà “sospensione sistematica” di poliziotti o gendarmi, in caso di “sospette” azioni razziste, con procedure disciplinari in parallelo di quelle penali. Per i controlli di identità, che non dovranno essere utilizzati come una “sanzione” preventiva, il numero di matricola dell’agente dovrà essere ben visibile e verrà generalizzato l’uso di video per testimoniare sullo svolgimento dell’azione. Il numero di controlli di identità non servirà più per “valutare l’attività” di un agente o di un commissariato. La formazione dei poliziotti sarà migliorata e sistematizzata,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi