Internazionale
Libano, il neopremier miliardario promette «riforme»
Libano Mikati incontra Macron durante la prima visita ufficiale in Francia da quando si è insediato il 10 settembre. E sbarca nel Paese, a rischio blackout entro la fine del mese, la seconda petroliera iraniana
Un camion del gas proveniente dall'Iran – Ap
Libano Mikati incontra Macron durante la prima visita ufficiale in Francia da quando si è insediato il 10 settembre. E sbarca nel Paese, a rischio blackout entro la fine del mese, la seconda petroliera iraniana
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 25 settembre 2021
Pasquale PorcielloBEIRUT
«Esprimo la mia determinazione a implementare le riforme necessarie nel più breve tempo possibile per ridare fiducia e speranza ai libanesi e ridurre le loro sofferenze», l’impegno del neo-premier libanese dalla Francia, il miliardario Mikati, durante la prima visita ufficiale da quando si è insediato il 10 settembre. Macron, che non aveva nascosto la sua insofferenza nei lunghissimi 13 mesi di trattative per la formazione dell’attuale governo, ha insistito sulla necessità di realizzare riforme che dovrebbero ridurre la corruzione, stabilizzare il sistema bancario, realizzare infrastrutture. In sostanza gli stessi temi già ampiamente trattati nelle conferenze Parigi I, II e III...