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Il test del dna per dare un nome a 33 partigiani

Il test del dna per dare un nome a 33 partigiani

Verbania Gli esami rientrano nel progetto «Diritto al nome, diritto alla memoria» promosso dalla Casa della Resistenza di Verbania e dal Labanof

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 26 aprile 2024
Si sono svolti ieri alla Casa della Resistenza di Verbania i primi test del dna, tramite tampone salivare, ai presunti familiari di alcuni dei 33 partigiani fucilati dai nazifascisti nel giugno del 1944 a Verbania, Baveno e Pogallo, nel Verbano-Cusio-Ossola. Gli esami rientrano nel progetto «Diritto al nome, diritto alla memoria» promosso dalla Casa della Resistenza di Verbania e dal Labanof, Laboratorio di antropologia e odontologia forense dell’Università di Milano, che ambisce a dare un nome ai 33 partigiani, finora ignoti, fatti prigionieri durante il rastrellamento in Val Grande. Nei mesi scorsi, grazie a un lavoro di ricerca storica da...

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