Cultura
Francia, il volto del nuovo malessere
Sentieri Alla vigilia delle elezioni presidenziali in Francia, un percorso di letture per decifrare le trasformazioni del Front National da quando, nel 2011, ne ha preso la guida Marine Le Pen
Zoulikha Bouadbellah, «Silence» (particolare), 2009
Sentieri Alla vigilia delle elezioni presidenziali in Francia, un percorso di letture per decifrare le trasformazioni del Front National da quando, nel 2011, ne ha preso la guida Marine Le Pen
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 19 aprile 2017
Per una sorta di drammatico paradosso c’è voluta la sua sortita di sapore negazionista sulla Francia «non responsabile» della rafle du Vél’d’Hiv, il rastrellamento compiuto nel 1942 a Parigi di oltre tredicimila ebrei poi deportati ad Auschwitz, subito seguita dall’attacco a Papa Francesco sul tema dei migranti, per segnalare che Marine Le Pen è da alcuni mesi, più o meno stabilmente, in testa nelle intenzioni di voto dei francesi, in vista delle presidenziali del 23 aprile. Quasi a voler esorcizzare i rischi insiti in una tale situazione, vale a dire la più che probabile presenza della leader del Front National...