Europa
Immigrazione: la legge si destrizza, in Francia governo a rischio crisi
La riforma Darmanin Il provvedimento inasprito piace all’estrema destra di Le Pen. Sinistra sulle barricate, la maggioranza di Borne è spaccata: cinque ministri minacciano le dimissioni. Nella notte il voto dell’Assemblée
Il ministro degli interni francese Gérald Darmanin – Ap
La riforma Darmanin Il provvedimento inasprito piace all’estrema destra di Le Pen. Sinistra sulle barricate, la maggioranza di Borne è spaccata: cinque ministri minacciano le dimissioni. Nella notte il voto dell’Assemblée
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 20 dicembre 2023
Anna Maria MerloPARIGI
Crash del “macronismo”. La legge sull’immigrazione, l’ennesima da più di 40 anni, ha aperto una crisi politica epocale, di valori e di governo. Ieri sera, in attesa del voto dell’Assemblée nationale sull’ultima stesura del testo di riforma, uscita dalla Commissione mista (composta da 7 senatori e 7 deputati), 5 ministri del governo di Elisabeth Borne, venuti dalla sinistra, hanno minacciato le dimissioni. Si tratta in particolare di Clément Beaune (Trasporti), Rina Abdel Malak (Cultura), Sylvie Retailleau (Ricerca), Roland Lescure (Industria), malumori anche del ministro della Sanità, Aurélien Rousseau. UNA RIUNIONE dell’ultima ora all’Eliseo ieri sera di fronte all’ondata di scontento...