Internazionale
In Egitto protesta diffusa e spontanea, la crepa nel regime-monolite
Nord Africa Da due settimane mobilitazione contro il presidente al-Sisi e le crescenti diseguaglianze sociali. Il governo risponde demolendo le case dei poveri. Ma la strategia di distruzione di ogni opposizione per garantirsi la sopravvivenza non sembra funzionare più: la povertà esplode e cambia l'equazione
Una delle proteste popolari scoppiate nelle ultime due settimane
Nord Africa Da due settimane mobilitazione contro il presidente al-Sisi e le crescenti diseguaglianze sociali. Il governo risponde demolendo le case dei poveri. Ma la strategia di distruzione di ogni opposizione per garantirsi la sopravvivenza non sembra funzionare più: la povertà esplode e cambia l'equazione
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 3 ottobre 2020
Un nuovo venerdì della rabbia ha attraversato ieri l’Egitto, crepa nell’apparentemente monolitico controllo sociale e politico che la presidenza al-Sisi ha costruito in oltre sette anni di regime. Da un paio di settimane, nei quartieri periferici e nei villaggi rurali, gli egiziani protestano. L’occasione era stata data dal primo anniversario dalla mobilitazione del 20 settembre 2019 quando, inattese, le piazze si riempirono contro la corruzione, sulla spinta della denuncia di un imprenditore colluso con il regime e poi fuggito all’estero, Mohamed Ali. Polizia ed esercito hanno tentato di impedire le manifestazioni, arrestando preventivamente migliaia di attivisti e di giovani. È...