Ingrid Caven, Francia 1980 – Photo Lesly Hamilton/Gamma-Rapho via Getty Images
Alias
Ingrid Caven, vivere l’arte dell’utopia
Incontro L'attrice si racconta in occasione della retrospettiva a lei dedicata dall'edizione 2024 del FID Marseille
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 13 luglio 2024
Cristina PiccinoMARSIGLIA
«Non sono un documentario, sono una finzione». La definizione che Ingrid Caven ama dare di sé, e che ha ispirato il titolo del volume pubblicato in occasione della retrospettiva a lei dedicata dall’edizione 2024 del FID Marseille (Ingrid Caven – Je suis une fiction, Editions de l’Oeil) esprime il senso della sua presenza di interprete fra arte e vita – e viceversa. Attrice, cantante, protagonista della controcultura tedesca degli anni Sessanta e Settanta, Caven è stata fra gli altri la complice e la compagna dei film di R.W.Fassbinder, Daniel Schmid, Werner Schroeter ma anche Jean Eustache, Sybeberg, Ulrike Ottinger, Claire...