Alias Domenica
Irène Némirovsky, distacco e brio
Epistolari del Novecento Attraversate da una tensione emotiva difficilmente sostenibile, le «Lettere di una vita», finora inedite, sono un documento indiziario contro parte degli intellettuali francesi: da Adelphi
Una illustrazione di Vera Mikhailovna Ermolaeva, 1935 ca.
Epistolari del Novecento Attraversate da una tensione emotiva difficilmente sostenibile, le «Lettere di una vita», finora inedite, sono un documento indiziario contro parte degli intellettuali francesi: da Adelphi
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 10 dicembre 2023
Una duplice forma di resistenza si impossessa di chi si accosti all’epistolario finora inedito di Irène Némirovsky, perché alla ovvia perplessità che può suscitare la decisione di dare alle stampe le lettere di una autrice restia a accordare valenza letteraria a questa forma particolare della sua scrittura, si aggiunge l’imbarazzo più sostanziale di chi già conosce l’esito drammatico verso cui stava inconsapevolmente precipitando chi scrive queste righe. Seguendo la progressione cronologica delle pagine, diventa inevitabile la sensazione di non poter evadere dalla congiura di una simile ineluttabile fine, quasi esistesse una sorta di mostruoso nesso teleologico fra la diciannovenne che...