Internazionale
Isolato e dipendente dal Golfo, la parabola dell’Egitto
Nord Africa Da leader del mondo arabo a gregario: oggi Il Cairo sopravvive grazie ai finanziamenti delle petromonarchie e ha perso la sua centralità nelle scelte politiche regionali. Marginalizzato dall’Accordo di Abramo, adesso teme di «perdere» anche il Canale di Suez
Al-Sisi con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman – LaPresse
Nord Africa Da leader del mondo arabo a gregario: oggi Il Cairo sopravvive grazie ai finanziamenti delle petromonarchie e ha perso la sua centralità nelle scelte politiche regionali. Marginalizzato dall’Accordo di Abramo, adesso teme di «perdere» anche il Canale di Suez
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 3 ottobre 2020
Incurante delle condanne internazionali della brutalità del suo regime nei confronti di oppositori e attivisti dei diritti umani – grazie anche all’impunità che gli garantiscono gli Usa e l’Europa (Italia inclusa) – il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi nelle ultime settimane è apparso sorridente. A confortarlo è la performance economica del paese. La lira egiziana si è stabilizzata dopo i minimi degli ultimi anni nei confronti del dollaro, inflazione è al 6,5% e si prevede una crescita del Pil del 6,4% tra il 2021-2022 e delle riserve di valuta estera dagli attuali 42 miliardi di dollari a 51 miliardi tra...