Jean Dubuffet, cancellare tutto per ripartire
Jean Dubuffet nel 1956 fotografato da Arnold Newman
Alias Domenica

Jean Dubuffet, cancellare tutto per ripartire

Mostre e omaggi Il gremito ritorno di attenzione su Jean Dubuffet indica, al di là del fascino «brut», «la plenarietà di un messaggio che è di libertà» (Lorenza Trucchi)
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 31 luglio 2022
Continuano, senza soste, le celebrazioni di Jean Dubuffet (Le Havre, 31 luglio 1901 – Parigi, 12 maggio 1985). Ogni mostra un contributo per quel programma globale di studi necessari per ripercorrere le nuove strade espressive messe in campo in oltre sessant’anni di lavoro. Dopo il Centre de la Gravure et de l’Image imprimée de La Louvière, a pochi chilometri da Bruxelles, che tra maggio 2020 e giugno 2021 ha ripercorso l’impegno grafico di Dubuffet poi riproposto, nel 2022, alla Fondazione Dubuffet di Parigi, e la mostra alla Fondazione Gianadda di Martigny, costruita con il Centre Pompidou (3 dicembre 2021-6 giugno...

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