Alias Domenica
Joë Bousquet, perdersi per ritrovarsi lungo sentieri introspettivi
Scrittori francesi Composti tra il 1947 e il 1949 dall’«eremita» di Carcassonne, i testi di «Semina sentieri», tradotti da Panozzo editore, si distinguono per il lessico icastico, senza orpelli
Jean Dubuffet, «Les Alentours de Saint-Souris», 1949, dedicato dal pittore a Bousquet: Saint-Souris è il nome immaginario di un villaggio marino che ispirò alcuni testi di Bousquet
Scrittori francesi Composti tra il 1947 e il 1949 dall’«eremita» di Carcassonne, i testi di «Semina sentieri», tradotti da Panozzo editore, si distinguono per il lessico icastico, senza orpelli
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 8 settembre 2024
«Ogni creazione autentica si propone al compimento». Questo pensiero di Joë Bousquet è tratto dalla raccolta Semina sentieri (pp. 180, € 15,00), pubblicata da Panozzo Editore con testo originale a fronte. La cura è affidata ad Adriano Marchetti, maggiore specialista italiano dell’autore relegato nell’immobilità del suo eremitaggio a Carcassonne. Alla meritoria opera di questo raffinato francesista dobbiamo versioni di libri campali come Tradotto dal silenzio, La conoscenza della sera, Il quaderno nero, la Corrispondenza con Simone Weil, oltre al Breviario blu, recentemente apparso per i tipi di Joker. Bousquet era rimasto paralizzato in seguito a una ferita rimediata il 27...