Cultura
Joséphine Baker, quando è una stella nera a brillare su Parigi
Una vita tra spettacolo e impegno civile Le spoglie dell’artista entreranno il 30 novembre al Panthéon per volontà del presidente Macron. Riconosciuti «il suo coraggio e la sua audacia» nella Resistenza contro il nazismo. Militante per i diritti civili dei neri, marciò accanto a Martin Luther King a Washington nel 1963
Josephine Baker durante il suo show «Paris, mes Amours» del 27 maggio 1957 a Parigi – Foto AP
Una vita tra spettacolo e impegno civile Le spoglie dell’artista entreranno il 30 novembre al Panthéon per volontà del presidente Macron. Riconosciuti «il suo coraggio e la sua audacia» nella Resistenza contro il nazismo. Militante per i diritti civili dei neri, marciò accanto a Martin Luther King a Washington nel 1963
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 24 agosto 2021
Anna Maria MerloPARIGI
Cantante, ballerina, attrice, vedette del music hall, ambasciatrice del jazz e anche della haute couture di Dior e Balmain, icona degli anni folli, musa dei cubisti. Impegnata nella resistenza al nazismo come agente del controspionaggio francese, Medaglia della Resistenza, decorata con la Légion d’honneur e la Croix de guerre. Militante per i diritti civili dei neri, accanto a Martin Luther King nella marcia a Washington nel 1963 vestita con la divisa militare francese. Madre adottiva di una «tribù arcobaleno» di 12 bambini di diverse origini. JOSÉPHINE BAKER entrerà al Panthéon il 30 novembre prossimo. Sesta donna ad essere accolta nel...