Europa

La campagna di Zemmour tra contestazioni e deliri identitari

La campagna di Zemmour tra contestazioni e deliri identitariEric Zemmour sul palco a Lille – Ap

Francia Il comizio di Lille accolto da contestazioni. Annullato l’appuntamento a Montreuil: la «sua» città non lo vuole. Sempre più serrato lo scontro con Marine Le Pen

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 6 febbraio 2022
Con la solita solerzia, all’una e mezzo spaccata, la polizia lancia i primi lacrimogeni sulla manifestazione che si appresta a partire nel centro di Lille, a qualche centinaio di metri dal grande meeting di Éric Zemmour. Sinistra radicale, collettivi antifascisti e sindacati vari si sono dati appuntamento per contestare la venuta del candidato di estrema destra. Al mattino, poche ore prima, era stato il turno di Martine Aubry, sindaca socialista della città, e dell’associazione Sos Racisme. Poco più di un migliaio di persone riempiono la piazza, ricomponendosi velocemente una volta passato il primo gas. Ci sono sindacalisti, studenti, anche alcuni...

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