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La crisi dell’egemonia politica in Francia
Francia Oggi nessuno dei tre blocchi (lepenisti, macronisti, sinistra) ha la capacità di essere una forza dirigente in grado di ottenere il consenso della maggioranza. Il Nuovo Fronte Popolare non è un incantesimo che ripete una vecchia antifona antifascista. È pronto a condurre una guerra di posizione? La speranza è da questa parte
La presentazione del Nouveau Front Populaire a Parigi – foto Ansa
Francia Oggi nessuno dei tre blocchi (lepenisti, macronisti, sinistra) ha la capacità di essere una forza dirigente in grado di ottenere il consenso della maggioranza. Il Nuovo Fronte Popolare non è un incantesimo che ripete una vecchia antifona antifascista. È pronto a condurre una guerra di posizione? La speranza è da questa parte
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 27 giugno 2024
Dalla nascita della Quinta Repubblica nel 1958, il panorama politico e ideologico francese è stato strutturato da due blocchi contrapposti.Da un lato, le due famiglie di destra (il gollismo e i suoi eredi, i liberali), dall’altro i due partiti di sinistra (i socialisti e i comunisti). L’estrema destra e l’estrema sinistra hanno svolto un ruolo elettorale marginale e hanno avuto una presa relativamente debole sulla società. La bipartizione si è gradualmente disintegrata negli anni Ottanta a favore di una tripartizione delle forze politiche: l’estrema destra, il centro liberal-liberista e la sinistra plurale. In questa nuova geografia di forze ideologiche, la...