Internazionale
La crudele strategia del regime: Patrick Zaki in cella altri 45 giorni
Egitto Si sperava nel rilascio ma il tribunale decide per l'ennesimo rinnovo della detenzione cautelare, il sistema con cui al-Sisi tiene in sospeso per anni la vita di migliaia di persone. Oggi Amnesty in piazza. Ma grazie al gas di Eastmed i rapporti tra Roma e Il Cairo sono sempre più stretti
Patrick Zaki
Egitto Si sperava nel rilascio ma il tribunale decide per l'ennesimo rinnovo della detenzione cautelare, il sistema con cui al-Sisi tiene in sospeso per anni la vita di migliaia di persone. Oggi Amnesty in piazza. Ma grazie al gas di Eastmed i rapporti tra Roma e Il Cairo sono sempre più stretti
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 8 ottobre 2020
Stavolta sembrava davvero che l’ennesima udienza di convalida o di conclusione della detenzione cautelare potesse terminare in un altro modo. Un po’ di luce, nel cuore dei tanti che seguono la vicenda di Patrick Zaki dal 7 febbraio scorso, l’aveva fatta entrare la sua avvocata. Hoda Nasrallah. Aveva semplicemente detto: «Spero che sia liberato». Nessun dettaglio ma tanto è bastato per far immaginare un lieto fine. E invece no: la detenzione dello studente egiziano dell’Università di Bologna continua. Altri 45 giorni. Un’eternità, senza accuse ufficiali e senza un processo: è l’efficace strategia che il regime di al-Sisi ha scelto contro...