Europa

La destra detta l’agenda, in Francia il clima si arroventa

La destra detta l’agenda, in Francia il clima si arroventaIl ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin raggiunge la stazione di polizia a La Chapelle-sur-Erdre – Ap

Verso il voto A tre settimane dalle elezioni regionali il dibattito sulla sicurezza agita il governo. Poliziotti in guerra contro i magistrati, la politica si accoda. Il ministro Darmanin cavalca l’onda

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 30 maggio 2021
A tre settimane dal primo turno delle elezioni amministrative (20 e 27 giugno), in tutte le 13 Regioni francesi e nel centinaio di dipartimenti – ultimo appuntamento elettorale prima del via definitivo alla corsa per le presidenziali del maggio 2022 – un nuovo episodio di estrema violenza contro un agente di polizia, accaduto venerdì, sta alimentando l’incendio che da tempo divampa sul fronte della sicurezza, terreno scelto dall’estrema destra, seguita a ruota dai Républicains (destra di governo) in crisi di candidature per l’Eliseo, per lo scontro finale con Emmanuel Macron. Venerdì, a Chapelle-sur-Erdre, un piccolo comune a nord di Nantes,...

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