Cultura

La geografia emotiva della petite France

La geografia emotiva della petite FranceL7m

Michel Bussi Un’intervista con lo scrittore, autore del noir «Non lasciare la mia mano». La narrativa di genere come un accurato e «scientifico» lavoro di inchiesta sulla realtà. I misteri nascosti dietro le cartoline patinate della Normandia, della Corsica e della Réunion

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 21 giugno 2017
È tempo di vacanze quando è denunciata la sparizione, forse l’omicidio, ma il corpo non si trova, di una giovane turista. L’episodio scuote l’isola della Réunion, un vulcano di più di duemila metri circondato da deserti di cenere, foreste tropicali e barriere coralline. Le indagini, guidate dalla comandante della Gendarmeria locale, Aja Purvi, e dal suo luogotenente, Christos Konstantinov, faranno però emergere anche altri misteri e renderanno evidente come mille contrasti, anche di natuta sociale, covino sotto l’apparenza festosa di questo paradiso tropicale su cui batte la bandiera francese malgrado ci si trovi nel bel mezzo dell’Oceano Indiano. Tra gli...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi