Internazionale

La guerra vale oro

La guerra vale oroOperai al lavoro nella miniera d'oro di Marsa Alam in Egitto – Khaled Desouki /Afp via Getty Images

Egitto Esercito, tribù, trafficanti, bande armate: nel sud egiziano si combatte per il controllo delle miniere. Il regime militarizza l’area e arma i clan locali. A pagare sono i lavoratori migranti

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 15 marzo 2024
Nel profondo sud egiziano, tra Assuan e il Mar Rosso, sorgono vallate aride e rocciose di color rosso intervallate da un immenso deserto di sabbia. Piccoli villaggi silenziosi sparsi fungono da luogo di ristoro per i beduini che vivono in queste aree torride del paese dove le temperature superano i 50 gradi. Da un anno però a solcare il deserto non ci sono solo i beduini locali ma anche militari, trafficanti d’oro, milizie armate e migranti in cerca di fortuna. Perché in questo deserto sorgono importanti giacimenti d’oro sotterranei, per il cui controllo è in corso una guerra di cui...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi