Internazionale
La Nuova Caledonia al voto per l’indipendenza
Francia Il «No» è dato ampiamente vincente. Il referendum arriva dopo un processo durato trent'anni, in seguito agli accordi di Matignon dell'88 (governo Rocard) che hanno evitato un rischio di guerra civile. Le diseguaglianze permangono a sfavore dei kanak. Possibili altri referendum, tra due anni e (se vincesse ancora il "no") tra quattro anni
Attivisti kanak a una riunione del Fronte di liberazione nazionale socialista (Flnks) per l’indipendenza, sotto Emmanuel Macron in visita in Nuova Caledonia – LaPresse
Francia Il «No» è dato ampiamente vincente. Il referendum arriva dopo un processo durato trent'anni, in seguito agli accordi di Matignon dell'88 (governo Rocard) che hanno evitato un rischio di guerra civile. Le diseguaglianze permangono a sfavore dei kanak. Possibili altri referendum, tra due anni e (se vincesse ancora il "no") tra quattro anni
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 3 novembre 2018
Anna Maria Merlo PARIGI
Una delle ultime colonie che esistono ancora al mondo -17, secondo l’Onu, di cui 2 francesi – vota domenica per decidere sull’indipendenza. Per la Nuova Caledonia o Kanaky, arcipelago del Pacifico sud attorno alla Grande terre, l’isola principale a 16.740 km dalla Francia metropolitana, il voto rappresenta la conclusione di un processo che è durato trent’anni e, qualunque sia il risultato, dovrebbe significare il punto di partenza per una nuova era. LA DOMANDA a cui devono rispondere i 174.154 elettori della lista speciale concordata dopo molte tensioni (alle elezioni politiche e amministrative in Nuova Caledonia gli elettori sono 210mila, per...