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La rivincita della finanza e dei media

Quinta Repubblica Quello che la piccola rivoluzione passiva francese dice è che anche oltralpe si svolge il duello tra l’élite del denaro e della politica, che inventa novità cosmetiche per non perire, e le destre che agitano il codice del populismo, con gli immigrati come nemici concreti ma fasulli costruiti per sfondare

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 9 maggio 2017
Il senso del voto francese è anche questo: con la sua marcia (poco) trionfale Macron ha vendicato Hillary Clinton, caduta nel suo sogno di un presidenzialismo a conduzione familiare e a forte egemonia finanziaria. La destra in America, con Trump, ha giocato la briscola buttando sul tavolo la risposta conservatrice alla grande crisi del 2007. Con il suo immaginario politicamente scorretto, il comandante supremo dai capelli arancioni, ha strapazzato l’alternativa tecnocratica, che i poteri della finanza avevano fabbricato attorno alla candidatura di Clinton. Una destra populista e protezionista avrebbe sfondato anche in Francia se però non avesse assunto il volto,...

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