Scuola
La sindrome del dentifricio
Parigi, 9 marzo 2016, Assemblea generale degli studenti – Yanis Megal
Storie «Meritiamo di più, vogliamo di più e possiamo fare di peggio»... La rivolta degli studenti francesi contro la «Loi travail» è ormai uscita dal "tubetto" e sarà difficile farla rientrare. Il racconto di una giornata di movimento, tra entusiasmo e repressione
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 22 marzo 2016
Jamila MascatPARIGI
La chiamano la «sindrome del dentifricio» e la usano per descrivere le ondate di ribellione degli studenti francesi che dal ’68 in poi hanno scandito la storia dei movimenti sociali: una volta che la pasta fuoriesce dal tubo, è difficile rimetterla a posto. È stato così nel 2006 quando l’esplosione implacabile delle manifestazioni studentesche è riuscita a far fare marcia indietro al governo Villepin sul Contratto di primo impiego (Cpe), un provvedimento che avrebbe permesso di licenziare senza giustificazione i dipendenti under 26 entro due anni dall’assunzione. E ora, nel corso degli ultimi dieci giorni, nonostante il clima asfissiante inaugurato...