Europa
Uno straordinario testo del Medioevo
Ceneri di Francia Qualche riflessione intorno alle ricostruzioni di Notre Dame, tra le poche cattedrali gotiche ad avere ancora le travi del tetto originali, andate in fumo
L'interno della navata di Notre Dame con le macerie del tetto – Foto LaPresse
Ceneri di Francia Qualche riflessione intorno alle ricostruzioni di Notre Dame, tra le poche cattedrali gotiche ad avere ancora le travi del tetto originali, andate in fumo
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 aprile 2019
È vero, Notre Dame è per molta parte ricostruita, come Viollet-le-Duc ricostruì gran parte dell’idea stessa di Medio Evo in Francia. Come ricostruito è il duomo di Colonia, Santa Marìa la Blanca a Siviglia, la basilica di Collemaggio a L’Aquila. Ma cedere al cinismo della presunta modernità di ciò che è andato perso perché tanto ciò che è bruciato era solo il frutto di quella contraddizione che formò Viollet-le-Duc, assommando conoscenza approfondita dell’architettura medioevale, dai materiali, alla lavorazione e financo della statica, e visionarietà post romantica, appare come l’altra faccia dei difensori ignoranti della superiorità della cultura occidentale. Partiamo allora...