Jean Peské, Madame Peské e i suoi figli in giardino, 1910
Jean Peské, Madame Peské e i suoi figli in giardino, 1910, collezione privata
Alias Domenica

L’anima russa errante approdata a Parigi: un romanzo onirico di Peské Marty

Novecento francese È lo zar Alessandro I il protagonista (probabile) dell’avventuroso itinerario mistico nel Far East di «Qui il sentiero si perde» (Adelphi): lo scrisse nel 1955 Antoinette Peské insieme al marito
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 12 maggio 2024
Secondo la leggenda, avallata da qualche storico non allineato dell’epoca, il cadavere della persona deceduta in località Taganrog il 1° dicembre 1825, non sarebbe appartenuto ad Alessandro I, bensì a un sottufficiale soprannominato per scherzo dai commilitoni Alessandro II per la straordinaria somiglianza con lo zar. Lo strenuo oppositore delle mire espansionistiche di Napoleone in Russia, l’artefice principale della Santa Alleanza era in realtà un uomo tormentato e complesso che, con il trascorrere del tempo, disattese ai propositi libertari scaturiti da un singolare retaggio in cui gli ideali di taglio illuministico si confondevano con la deriva autocratica. Di lì a...

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