Europa
Le lotte convergono in place de l’Opéra. E il governo è nel caos
Il marzo francese Nono sciopero generale contro la riforma delle pensioni, tutti compatti: studenti, lavoratori, ambientalisti, persone Lgbtqia+. La polizia attacca il corteo, prova a dividere la testa «radicale» dalla coda: ma va in tilt. Da una parte idranti e gas, dall’altra spray sui muri e fiamme: «Questa mobilitazione è storica»
Parigi, Place de la Bastille gremita durante lo sciopero generale di ieri – Ap/Thomas Padilla
Il marzo francese Nono sciopero generale contro la riforma delle pensioni, tutti compatti: studenti, lavoratori, ambientalisti, persone Lgbtqia+. La polizia attacca il corteo, prova a dividere la testa «radicale» dalla coda: ma va in tilt. Da una parte idranti e gas, dall’altra spray sui muri e fiamme: «Questa mobilitazione è storica»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 24 marzo 2023
Filippo OrtonaPARIGI
La «testa» del corteo, dove si sono radunati i leader dell’intersindacale, è assediata dai giornalisti. È il nono sciopero generale contro la riforma delle pensioni di Macron, tutti i colleghi dei media francesi e internazionali cercano di passare il filtro del servizio d’ordine per fare qualche domanda ai dirigenti dei sindacati. Una vera e propria tonnara che si concentra attorno a Philippe Martinez, il segretario della Cgt, appena udibile mentre risponde a una tv francese: «Noi glielo abbiamo scritto al presidente della Repubblica – dice in riferimento agli scontri di piazza degli ultimi giorni – nero su bianco, che la...