Internazionale
L’Egitto al tempo di al Sisi: miseria, carcere e censura
Paesi «sicuri» Centomila prigionieri politici, repressione dei diritti delle minoranze, delle persone Lgbtqia+, della stampa. E da aprile 2023 si moltiplicano le accuse di arresti arbitrari, abusi e respingimenti di rifugiati in fuga dalla guerra civile sudanese
Soldati egiziani per le strade del Cairo – Reuters
Paesi «sicuri» Centomila prigionieri politici, repressione dei diritti delle minoranze, delle persone Lgbtqia+, della stampa. E da aprile 2023 si moltiplicano le accuse di arresti arbitrari, abusi e respingimenti di rifugiati in fuga dalla guerra civile sudanese
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 9 maggio 2024
Nel nuovo elenco dei Paesi sicuri per i migranti il governo Meloni inserisce anche l’Egitto, per facilitare il rimpatrio di persone migranti. Neanche Luigi Di Maio, all’epoca in cui guidava il ministero degli esteri e accusava le ong di essere «taxi del mare», arrivò a tanto. E dire che erano ancora in corso le faticose indagini della Procura di Roma sull’uccisione di Giulio Regeni, il ricercatore di Fiumicello sequestrato, torturato e ucciso tra il 25 gennaio e il 3 febbraio 2016 al Cairo. Oggi, non solo quelle indagini si sono concluse, ma il processo si è aperto e vede alla...