Alias Domenica
Leonetto Cappiello, vanità in caricatura dalle cronache parigine
A L’Isle Adam, Musée d’art Dal 1898 al 1905 la linea essenziale e l’inventiva bruciante del livornese Leonetto Cappiello spopolarono nelle riviste satiriche, punta avanzata di un’affascinante epoca della grafica
Leonetto Cappiello, Cécile Sorel dans «Les Antibel», «Le Rire», n. 225, 25 febbraio 1899
A L’Isle Adam, Musée d’art Dal 1898 al 1905 la linea essenziale e l’inventiva bruciante del livornese Leonetto Cappiello spopolarono nelle riviste satiriche, punta avanzata di un’affascinante epoca della grafica
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 2 giugno 2024
Luca ScarliniL’ISLE-ADAM (ÎLE-DE-FRANCE)
«Questo paragone strano di Mozart e Offenbach me ne fa venire un mente un altro. Caricaturisti come Sem e Cappiello per la verità profonda, l’intensità, l’eleganza della loro linea, se non arrivano al vivo di Lautrec, sorpassano di molto il valore di una serie di pittori seriosi». Jean Cocteau, disquisendo spesso in toni duri di Marcel Proust, nel suo Le passé defini, volume 1951-’52, ricostruisce il fascino di un’epoca della grafica che in quegli anni si cominciava a riscoprire dopo decenni di oblio. Sem, pseudonimo di Georges Goursat, strepitoso nel racconto di una Parigi in stile Vedova allegra, è stato...