Europa
L’Europa esulta, ma la Francia no. Il paese è spaccato
French President Emmanuel Macron greets supporters in Paris, France, Sunday, April 24, 2022. Polling agencies projected that French President Emmanuel Macron comfortably won reelection Sunday in the presidential runoff, offering French voters and the European Union the reassurance of leadership stability in the bloc's only nuclear-armed power as the continent grapples with Russia's invasion of Ukraine. (AP Photo/Christophe Ena)
Francia Il 41,4% di Marine Le Pen, un record storico per l’estrema destra, e l’astensione al 28%, gettano un’ombra preoccupante sul futuro
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 26 aprile 2022
Anna Maria MerloPARIGI
Grande sospiro di sollievo in tutta Europa (o quasi), per la vittoria al 58,5% di Emmanuel Macron, che evita che uno dei paesi fondatori della Ue si trasformi in un paese euroscettico. Ma in Francia questo entusiasmo non è condiviso. Il 41,4% di Marine Le Pen, un record storico per l’estrema destra, addizionato a una forte astensione al 28%, getta un’ombra preoccupante sulla tenuta di un paese che esce dalle presidenziali diviso politicamente in tre blocchi – grande centro, estrema destra, sinistra dominata dalla France Insoumise – dopo cinque anni di scontri e crisi, dai gilet gialli al Covid alla...