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Libano, ingerenze in conflitto di Francia e Usa
Beirut Domani Emmanuel Macron arriva nel paese dei cedri, per la seconda volta in meno di un mese. In tasca ha la sua roadmap per "salvare" il Libano, e rafforzare l'influenza francese sull'ex colonia, che non esclude un ruolo politico anche per Hezbollah. A Washington sbuffano.
Il presidente francese Emmanuel Macron e l'inviato Usa per il Medio Oriente David Schenker
Beirut Domani Emmanuel Macron arriva nel paese dei cedri, per la seconda volta in meno di un mese. In tasca ha la sua roadmap per "salvare" il Libano, e rafforzare l'influenza francese sull'ex colonia, che non esclude un ruolo politico anche per Hezbollah. A Washington sbuffano.
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 30 agosto 2020
Non sono state scelte a caso le date della visita ufficiale di due giorni, domani e martedì, di Emmanuel Macron in Libano, la seconda in meno di un mese. «La Francia non vi abbandonerà» aveva promesso il presidente libanese alle migliaia di libanesi che lo avevano accolto nelle strade di Beirut devastate dall’esplosione del 4 agosto al porto della capitale. Ed è già di ritorno. Atterrerà in Libano nel giorno in cui il capo dello Stato Michel Aoun dovrebbe conferire l’incarico per la formazione del nuovo governo. Macron incontrerà anche la cantante 85enne Fairouz, un’icona nel paese dei cedri e...