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Editoria L’imprenditore delle tlc Patrick Drahi cede il quotidiano francese a una fondazione. Preoccupazione tra i dipendenti che dovranno anche traslocare in nuovi locali
La redazione di Libération – Ap
Editoria L’imprenditore delle tlc Patrick Drahi cede il quotidiano francese a una fondazione. Preoccupazione tra i dipendenti che dovranno anche traslocare in nuovi locali
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 17 maggio 2020
Anna Maria MerloPARIGI
Nuova svolta per Libération, il quotidiano fondato da Jean-Paul Sartre e Serge July nel ’73, passato dall’estrema sinistra a posizioni social-democratiche, dopo aver attraversato un lungo periodo libertario. Altice Média, il gruppo di Patrick Drahi, imprenditore delle telecom (proprietario di Sfr), dal 2014 nel capitale di Libération, abbandona il controllo diretto del quotidiano e lo cede a una fondazione senza scopi di lucro. Il modello della Fondazione è quello di Médiapart, sito di giornalismo di inchieste su Internet, che aveva guardato al Guardian e al suo Scott Trust. Ma Médiapart, a differenza di Libération, è in attivo (anche se non...