Cultura

L’islam di Francia, quando la fede interroga la cittadinanza

L’islam di Francia, quando la fede interroga la cittadinanzaLa Grande Moschea di Parigi, inaugurata nel 1926 vicino alla Sorbona

Un'inchiesta di «Le Monde des religions» Studiosi e imam discutono della «riorganizzazione» della comunità voluta da Macron. Tra gli interventi, quelli di Hakim El Karoui dell’Institut Montaigne, considerato il «Monsieur islam» dell'Eliseo, dell’imam di Bordeaux, Tareq Oubrou, di Marwan Muhammad, fondatore del Collettivo contro l’islamofobia in Francia e di Ghaleb Bencheikh, che conduce Questions d’islam su France Culture

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 2 febbraio 2019
Poco meno di sei milioni di fedeli, pari a circa il 9% della popolazione complessiva del paese, l’islam di Francia è da tempo una delle realtà più significative non solo del panorama musulmano europeo, ma anche di quanto avviene in questo campo a livello internazionale, lontano dalle terre in cui gli islamici sono maggioranza. AL PUNTO CHE IL COMPLESSO intreccio che si è sviluppato tra questa presenza e i valori e le istituzioni della République ha prodotto, attraverso una vicenda storica più che centenaria – a titolo di esempio si può ricordare come la Grande Moschea di Parigi fu inaugurata...

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