Internazionale
L’Italia arma la repressione, nuovi accordi con al-Sisi
Egitto Incontri tra l’ambasciata di Roma e Il Cairo e visite d’affari di aziende civili e belliche. Intanto nella capitale egiziana aggredito l’attivista egiziano Gamal Eid. E in carcere muore una detenuta
![L’Italia arma la repressione, nuovi accordi con al-Sisi](/cdn-cgi/image/format=auto,width=1400/https://staticstage.ilmanifesto.it/2019/12/31est1f01-egitto-polizia-ap.jpg)
Egitto Incontri tra l’ambasciata di Roma e Il Cairo e visite d’affari di aziende civili e belliche. Intanto nella capitale egiziana aggredito l’attivista egiziano Gamal Eid. E in carcere muore una detenuta
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 31 dicembre 2019Edizione 31.12.2019
La diplomazia italiana al Cairo continua a lavorare alacremente per promuovere le imprese (e le armi) italiane in Egitto. Venerdì 20 dicembre l’ambasciatore Giampaolo Cantini ha incontrato il ministro della produzione bellica Mohamed al-Assar per discutere di «cooperazione economica». Né l’ambasciata né la Farnesina hanno diffuso note ufficiali e la faccenda è stata quasi del tutto ignorata dalla stampa italiana. Al contrario di quella egiziana che invece, basandosi sui resoconti ufficiali egiziani, ha approfittato dell’occasione per sottolineare ancora una volta che «i rapporti d’affari italo-egiziano si stanno sviluppando molto bene». Nell’incontro, al quale ha partecipato anche lo staff dell’addetto militare...