Internazionale

L’unico sfidante di al-Sisi è la fuga del popolo dalle urne

Un cartellone elettorale del presidente Abdel Fattah al-Sisi al Cairo foto Ap/Amr NabilUn cartellone elettorale del presidente Abdel Fattah al-Sisi al Cairo – Ap/Amr Nabil

Egitto al voto Oggi ultimo giorno di elezioni presidenziali, il presidente verso il terzo mandato. Le opposizioni boicottano, egiziani disillusi. Il banco di prova è la traiettoria economica del Paese, visto il collasso delle condizioni di vita per tutte le classi sociali. E poi c’è Gaza, possibile miccia per il malcontento nelle strade

Pubblicato 12 mesi faEdizione del 12 dicembre 2023
Le urne per le elezioni presidenziali in Egitto si chiuderanno stasera. Ma nessuno si aspetta una sorpresa. Abdel Fattah al-Sisi, che ha governato il paese con il pugno di ferro per un decennio, otterrà un terzo mandato. La vittoria certa di al-Sisi, tuttavia, non si basa sulla popolarità o su notevoli risultati economici, ma sul suo controllo delle istituzioni dello Stato, sul formidabile apparato di sicurezza e sull’eliminazione di qualsiasi sfidante. Nonostante le elezioni fossero previste per la primavera 2024, il regime le ha organizzate in fretta e furia, prima del previsto. Non è stata fornita alcuna motivazione ufficiale, ma...

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