Europa

Macron e la dinamite delle leggi sociali

Macron e la dinamite delle leggi socialiEmmanuel Macron – LaPresse

Francia Sei leggi di riforma in 18 mesi. A cominciare da una nuova Loi Travail. «Wait and see» di Cfdt e Fo, Cgt più dura. Il governo accelera. I sondaggi prevedono la maggioranza per En Marche (che ha stravinto tra i francesi all'estero)

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 7 giugno 2017
A pochi giorni dal primo turno delle legislative (11 giugno), il presidente Macron e il governo di Edouard Philippe maneggiano con estrema cautela la dinamite della nuova loi Travail. Ieri, il governo ha precisato i tempi delle riforme sociali, che saranno «6 nei prossimi 18 mesi», ha detto Philippe: si inizia subito, con il progetto di legge che dovrà autorizzare il ricorso alle «ordinanze« (decreti che accelerano l’iter legislativo), sarà esaminato in consiglio dei ministri il 28 giugno, cioè 10 giorni dopo il secondo turno delle legislative, di modo da poter essere approvato dal nuovo parlamento. LE «ORDINANZE» potranno così...

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