Europa

Macron prepara la stretta. Le strade continuano a bruciare

Macron prepara la stretta. Le strade continuano a bruciareI manifestanti si scontrano con le forze di polizia durante i disordini a Nanterre, fuori Parigi – Ap

Flic bloc Autobus bloccati e interruzione dei grandi eventi, ma senza état d’urgence. La rivolta continua e si estende. Scontri anche a Bruxelles. Un morto nella Guyana francese e uno a Rouen. Un altro manifestante sarebbe in fin di vita. Nella terza notte di tumulti 875 manifestanti arrestati. Un terzo sono minorenni

Pubblicato più di un anno faEdizione del 1 luglio 2023
Un odore di coprifuoco comincia a stendersi sulla Francia mentre si avvicina la quarta notte di rivolta innescata dall’omicidio di Nahel, l’adolescente di 17 anni di Nanterre ucciso a colpi di pistola da un poliziotto a un posto di blocco martedì scorso. Se il termine è attentamente evitato nella comunicazione governativa, è difficile descrivere altrimenti il blocco totale di tram e autobus in tutto il paese a partire dalle 21 ordinato ieri dal ministro degli Interni Gérald Darmanin. LA RISPOSTA della presidenza Macron comincia dunque a delinearsi, non prendendo affatto la via del dialogo politico e della riforma della polizia,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi