Internazionale
Macron raccoglie un miliardo per il Libano ma nessun progresso diplomatico
Medio Oriente Alla conferenza parigina sulla ex colonia francese, 70 delegazioni ma mancano Stati uniti e Israele. Il presidente francese difende Unifil e sferza Netanyahu: «La civiltà non si difende seminando la barbarie»
Medio Oriente Alla conferenza parigina sulla ex colonia francese, 70 delegazioni ma mancano Stati uniti e Israele. Il presidente francese difende Unifil e sferza Netanyahu: «La civiltà non si difende seminando la barbarie»
Pubblicato 28 giorni faEdizione del 25 ottobre 2024
Filippo OrtonaPARIGI
Mentre il quotidiano libanese L’Orient Le Jour riportava di nuovi bombardamenti israeliani su una dozzina di località nel sud del paese, dall’altro lato del Mediterraneo si chiudeva, ieri, la conferenza internazionale per il Libano voluta dal presidente della Repubblica Emmanuel Macron a Parigi. Davanti ai rappresentanti di circa 70 delegazioni di paesi e organizzazioni internazionali, Macron ha auspicato che un cessate il fuoco venga implementato «al più presto» nel paese dei cedri. «Israele sa per esperienza che i suoi successi militari non sono una garanzia di una vittoria in Libano», ha avvertito il presidente francese. Mercoledì sera, 24 ore prima...