Politica
Mattarella: «Doverosa l’unità del popolo nell’antifascismo»
Il capo dello Stato celebra la Liberazione recandosi in visita a Civitella in val di Chiana, teatro di uno dei più sanguinosi eccidi nazisti.«L’8 settembre non tutti si comportarono allo stesso modo: molti italiani scelsero la via del riscatto. Morale, prima ancora che politico, che recuperava i valori calpestati dalla dittatura»
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
Il capo dello Stato celebra la Liberazione recandosi in visita a Civitella in val di Chiana, teatro di uno dei più sanguinosi eccidi nazisti.«L’8 settembre non tutti si comportarono allo stesso modo: molti italiani scelsero la via del riscatto. Morale, prima ancora che politico, che recuperava i valori calpestati dalla dittatura»
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 26 aprile 2024
Riccardo ChiariCIVITELLA IN VAL DI CHIANA (AR)
«Intorno all’antifascismo è doverosa l’unità popolare, senza compromettere d’altra parte la varietà e la ricchezza della comunità nazionale, il pluralismo sociale e politico, la libera e mutevole articolazione delle maggioranze e delle minoranze nel gioco democratico». Cita Aldo Moro, il presidente della Repubblica, e ricordando un intervento che il leader democristiano fece nell’ormai lontano 1975, Sergio Mattarella richiama il Paese all’unità nel segno dell’antifascismo. E al tempo stesso invita a non perdere mai la memoria di quel che è stato: «Senza memoria, non c’è futuro». PER IL 25 APRILE, «giorno fondativo della nostra Costituzione», il capo dello Stato va in...