Visioni

Movimenti politici in Corsica, cronaca di «Una vita violenta»

Movimenti politici in Corsica, cronaca di «Una vita violenta»

Cinema È in sala il film di Thierry De Peretti ispirato alla storia vera di Nicolas Montigny, assassinato a Bastia nel 2001

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 29 maggio 2019
«La vita di Stéphane sarebbe potuta essere anche la mia», dice Thierry De Peretti, il regista di Una vita violenta, suo secondo lungometraggio ambientato in Corsica, presentato alla Semaine de la Critique di Cannes 2018, ora nelle sale. Nel suo esordio Apache aveva avvicinato lo spettatore straniero ai luoghi forse da lui più conosciuti, quelli delle vacanze, le coste d’approdo dei turisti. Mostrava la differenza di classe dove i figli dei ricchi sono comunità a parte mentre il figlio del custode nordafricano fa da apripista ai suoi amici per impadronirsi di qualche oggetto di lusso e degli ambiti fucili. Apaches...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi