Internazionale
Nel paese dove la musica è questione nazionale
Suoni L'exploit di Buena Vista Social Club nel 1997 ha riproposto i suoni dell'isola nel mondo. Nei novanta ha fatto presa anche l'hip hop che è stato visto come risorsa per contrastare la depolicitizzazione dei giovani
Suoni L'exploit di Buena Vista Social Club nel 1997 ha riproposto i suoni dell'isola nel mondo. Nei novanta ha fatto presa anche l'hip hop che è stato visto come risorsa per contrastare la depolicitizzazione dei giovani
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 4 dicembre 2016
Con il clamoroso exploit di Buena Vista Social Club, pubblicato nel ’97 dalla World Circuit, successo poi ulteriormente amplificato dall’omonimo film di Wim Wenders, nell’ultimo scorcio del secolo la musica cubana si è trovata proiettata sulla cresta dell’onda a livello internazionale: ma con un tipo di musica che a Cuba era quella degli abuelos, dei nonni. Il fenomeno si è nutrito anche proprio di una narrazione che ha presentato il mondo musicale di Buena Vista come vittima di un malinconico oblio, e il cd come il suo riscatto. In realtà la musica rappresentata da Buena Vista non era stata affatto...