Alias Domenica
Nerval, i ricordi del Valois e il loro effetto onirico: Eco ne fu ammaliato
Scrittori tradotti da scrittori Il trasporto di Umberto Eco per «Sylvie» (1854), la novella di Gérard de Nerval letta la prima volta a vent’anni, fruttò corsi universitari, saggi, citazioni; infine, per una fortunata collana Einaudi, traduzione e commento: che ora La nave di Teseo ripropone
Victor Hugo, Champignon, 1850 ca., Parigi, Maisons de Victor Hugo
Scrittori tradotti da scrittori Il trasporto di Umberto Eco per «Sylvie» (1854), la novella di Gérard de Nerval letta la prima volta a vent’anni, fruttò corsi universitari, saggi, citazioni; infine, per una fortunata collana Einaudi, traduzione e commento: che ora La nave di Teseo ripropone
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 9 giugno 2024
Nel 1983 uscirono, nella collana einaudiana degli «Struzzi», gli Esercizi di stile di Raymond Queneau, considerato fino ad allora un libro intraducibile. Si tratta di novantanove variazioni su un tema in apparenza banale, sviluppati intorno a esiti linguistici o formali sempre rinnovantisi. La traduzione di Umberto Eco esula dal concetto canonico di trasposizione in un’altra lingua. Bisognava reinventare il testo originale, riscriverlo, interpretandone le regole nascoste, anche se il rischio era quello di scegliere soluzioni espressive contenenti, se non abbagli, perlomeno qualche episodica dissonanza. Tale aspetto ludico si manifestò a più riprese, culminando nel brano intitolato «Lipogramme», tecnica consistente nell’elisione...